EL PASO - La donna picchiata ricoverata in ospedsle |
Corey Moss, il picchiatore |
Il fatto è stato ricostruito nei dettagli dalla polizia locale di El Paso: mercoledì la donna ha un appuntamento a casa sua con il suo aguzzino, un giovane che le doveva un'imprecisata somma di denaro per la riparazione di un veicolo. Il giovane non la trova in casa e decide di attenderla, nascondendosi dentro la sua abitazione. Rachel arriva e, ignara di non essere sola, chiama il marito via Facetime. Durante la videochiamata scatta però la follia: Moss spunta all’improvviso, aggredisce la donna alle spalle, la prende a pugni. Una violenta gratuita e bruta. Rachel ha una tempre forte, non si arrende al destino e capisce chi è il bruto e ne urla il nome al telefono. L’aggressore scappa: la vittima riesce a chiamare il 911, il marito invece allerta i commilitoni della base di Fort Bliss per neutralizzare quel giovane.
La corsa contro il tempo dà gli esiti sperati: in ospedale viene al mondo Isabelle, la bellissima figlia di Rachel e Justin. La madre è ancora malconcia in ospedale con il viso segnato da percosse e diverse fratture. Il marito posta quel volto distrutto su Facebook e ringrazia tutti coloro che gli sono stati vicini in queste ore difficili.
In parallelo, la giustizia fa il suo corso: Corey Bernard Moss viene arrestato e accusato di tentato omicidio. La cauzione fissata in 60mila dollari
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