Anna Maria Franzoni |
BOLOGNA - Ad Anna Maria Franzoni, detenuta nella casa circondariale di Bologna per l'uccisione del figlioletto Samuele avvenuta a Cogne nel 2002, e' stato concesso un permesso premio di cinque giorni per uscire dal carcere. La donna, nel frattempo rientrata alla Dozza, avrebbe trascorso questo breve periodo insieme ai famigliari nella casa dove vivono a Santa Cristina di Ripoli, nell'Appennino bolognese. La Franzoni, infatti, èstata vista fare la spesa in un supermercato di una delle frazioni della zona. La donna ha beneficiato (il suo non sarebbe un caso specifico) di un permesso concesso dal magistrato di sorveglianza sulla base della relazione presentata dal gruppo di osservazione e trattamento (got) sulla condotta e la situazione dei detenuti.
Si tratta dei permessi premio regolati dall'articolo 30 ter dell'ordinamento penitenziario in favore dei condannati che hanno tenuto una regolare condotta in carcere e che non risultano socialmente pericolosi, in modo da consentire loro di coltivare interessi affettivi, culturali o di lavoro. La Franzoni, dall'ottobre scorso, è stata ammessa al lavoro esterno al carcere in una cooperativa sociale a Bologna dove svolge attività di sartoria.
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