martedì 19 novembre 2013

L'attivista di Greenpeace D'Alessandro rilasciato in Russia su cauzione

Christian D'Alessandro
SAN PIETROBURGO - Sara' rilasciato su cauzione l'attivista italiano di Greenpeace Christian D'Alessandro. Lo ha deciso oggi un tribunale di San Pietroburgo. L'annuncio e' stato dato via Twitter da Greenpeace Russia. Anche per D'Alessandro le condizioni per la liberazione sono uguali a quelle degli altri attivisti: il pagamento di una cauzione di due milioni di rubli (45mila euro) da versare entro il 27 novembre. La somma, in caso di urgenza, da quanto si e' appreso, potrebbe essere anticipata dalla rappresentanza diplomatica italiana. Anche se poi a "saldare il conto" sara' Greenpeace International. Gli attivisti stranieri di Greenpeace che saranno rilasciati su cauzione potranno lasciare la Russia in attesa del processo, ma saranno obbligati dalla legge a ritornare se convocati dagli investigatori. Lo ha dichiarato alla Reuters Alexander Mukhortov, legale di diversi attivisti. Tra loro anche l'italiano Christian D'Alessandro.
''Sono troppo euforico, datemi il tempo di riprendermi''. Così Aristide D' Alessandro, padre di Christian, ha risposto all' Ansa. ''Sto avvertendo parenti ed amici'', ha aggiunto il padre dell' esponente di ''Greenpeace''. ''Al 99% - ha detto ancora Aristide D' Alessandro, che ha appreso la notizia della possibilità di rilascio su cauzione di Christian dalla figlia, da Strasburgo - mi recherò in Russia per andare a prendere mio figlio''.
"Appena avuta certezza da S.Pietroburgo ho comunicato al padre di D'Alessandro notizia della liberazione su cauzione del figlio. Primo passo". Lo scrive in un tweet il premier Enrico Letta.

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