Il reattore numero 4 interessato all'operazione |
Le barre di combustibile nella piscina del reattore 4 che dovranno essere recuperate e poste al sicuro |
FUKUSHIMA - La Tepco, società nipponica che gestisce la centrale nucleare di Fukushima, ha avviato la rimozione del combustibile stoccato nella piscina dell'edificio del reattore numero 4. Se tutto andrà secondo le previsioni, ci vorrà più di un anno per completare le operazioni, relative a 1.331 elementi di combustibile esaurito e 202 nuovi. Lo svuotamento è un passaggio chiave per lo smantellamento dell'impianto colpito dal sisma/tsunami del marzo 2011.
Ci vorranno più di due giorni per rimuovere le prime 22 barre di combustibile dalla piscina. Nel complesso, più di 1.500 devono essere rimosse in una operazione rischiosa e pericolosa. Gli esperti dicono che le esplosioni di idrogeno dopo il terremoto e lo tsunami del marzo 2011 hanno reso l'impianto di stoccaggio attuale vulnerabile ad ulteriori scosse. Le barre di combustibile sono tubi lunghi quattro metri contenenti combustibile di uranio e la paura è che qualcuno possa essere stato danneggiato durante il disastro.
La rimozione delle barre è stata preceduta da mesi di lavori di riparazione e di pianificazione. Una volta estratte utilizzando una gru, le barre di combustibile saranno depositate in una piscina più sicura con un sistema di raffreddamento.
"La rimozione è un processo molto importante per poi procedere con lo smantellamento dell’impianto" ha detto il portavoce di Tepco Masayuki Ono. Yoshihide Suga, portavoce del governo del Giappone, ha detto di sperare l'operazione saràstata eseguita correttamente. "Ci auguriamo che questo processo sarà condotta in modo tale da non mettere in pericolo i residenti locali, e che la rimozione sarà effettuata nei tempi previsti, corretti e sicuri", ha detto.
La centrale nucleare di Fukushima ha subito una serie di battute d'arresto negli ultimi mesi, tra cui una serie di perdite d'acqua radioattiva ed errori dei lavoratori.
Rimozione delle barre di combustibile
- Le barre di combustibile - tubi lunghi 4 metri contenenti pellet di combustibile di uranio - sono in uno stato precario nella piscina dell’unità Quattro
- I gruppi di barre saranno tolti in lotti di 22 in botti piene d'acqua, utilizzando una gru: ogni lotto richiederà 7-10 giorni
- Due le criticità: se le barre sono state danneggiate durante il disastro rischiano di emettere radiazioni di uranio; e le botti debbono rimanere a tenuta stagna perché le barre stesse non abbiano alcun contatto con l'aria
- Le barre di combustibile saranno depositate in una nuova piscina “comune” con un sistema di raffreddamento
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