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| Il luogo dell'agguato |
NAPOLI - Agguato nel centro storico di Napoli: un uomo è stato ucciso. L'omicidio è avvenuto in Vico dei Monti all’altezza del civico 440, una stradina cieca e perpendicolare all’arteria principale, non molto lontano da piazza Mazzini e neppure dai Quartieri Spagnoli, la parte più alta. La vittima dell'agguato è Antonio Cecere, 34 anni, pregiudicato. E' stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco. Secondo una primissima ricostruzione della polizia è stato avvicinato da uno o più uomini a bordo di uno scooter.
L’agguato mortale è scattato intorno alle 20,30 mentre Cecere (che abitava non molto distante, al civico 3 della stessa strada) era in sella a una moto Honda SH.
Antonio Cecere risulterebbe essere, secondo gli investigatori, un personaggio di modesto calibro nell’ambiente della malavita, con alcuni vecchi precedenti risalenti a nove anni fa, e legati a una storia di tentata estorsione. Nulla di più. Non è chiara c, la dinamica dell’agguato, mentre il corpo dell’uomo è stato ritrovato a una ventina di metri dalla sua moto. Forse Cecere stava rientrando alla sua abitazione, quando il commando dei sicari lo ha raggiunto e colpito. Di qui, lo sbalzo dalla moto e la violenta caduta a terra. L’uomo è praticamente morto sul colpo.
Tra le prime ipotesi l’omicidio di Cecere potrebbe inquadrarsi nell’ambito di un regolamento di conti interno al clan dei Quartieri spagnoli, una sorta di punizione per un affare di droga andato male o gestito peggio.
Insomma, sarebbe scattata così la vendetta della cosca per uno sgarro, un errore che Cecere ha pagato con la vita. Ma gli inquirenti non confermano e non escludono altre piste, anche se non viene, almeno inizialmente, avvalorato un eventuale collegamento all’attuale scenario di conflitto e di sfide a colpi di morti e feriti in corso tra i maggiori gruppi di fuoco della camorra in città, e non solo nell’area periferica, tra Scampia e Secondigliano.
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