ROMA - Cinque croci di legno nel terreno trovate all'esterno di un locale, il Cuba Libre, a circa 100 metri di distanza dal luogo in cui è stato scoperto il cadavere della 16enne trovata morta sul lungolago di Anguillara Sabazia. La presenza delle croci ha fatto ritenere che nel locale, chiuso in questo periodo dell'anno, possa essersi svolta una festa di Halloween. Sempre più fitto il giallo, il fidanzato interrogato parla di incidente, ma nessuno l'ha soccorsa.
Il cadavere della giovane è stato trovato da un passante alle 8 del mattino: disteso sulla spiaggia, vestiti bagnati e ricoperti di sabbia e alghe. Nessun segno di violenza, ma un braccio rotto. Per capire le cause della morte si attende l'autopsia. Quello che non torna agli inquirenti, rispetto all'ipotesi di una caduta accidentale dal dirupo alto 3-4 metri, è soprattutto quello che è accaduto prima del decesso, avvenuto tra le 4 e le 5.
La vittima aveva avvisato i genitori che sarebbe uscita a festeggiare la notte di Halloween con il suo fidanzato e gli amici. A denunciare la scomparsa sono stati però i genitori, separati da alcuni anni, che si sono recati alla stazione dei carabinieri nella notte tra mercoledì e giovedì. La ragazza era uscita dalla casa della madre, impiegata in una cooperativa sociale, alle 21 in compagnia del fidanzatino e di alcuni amici. Alla madre la giovane, che di giorno lavorava con il padre, commerciante ambulante di biancheria e vestiti, aveva detto che avrebbero festeggiato la notte Halloween, ma non le aveva indicato dove.
L'attenzione dei carabinieri si è incentrata su un locale, il "Cuba Libre", distante un centinaio di metri dal luogo del ritrovamento del cadavere, all'esterno del quale sono state trovate cinque croci di legno piantate nel terreno. La presenza delle croci ha fatto ritenere che nel locale, chiuso in questo periodo dell'anno, possa essersi svolta una festa di Halloween. Una donna che abita a ridosso del locale ha però riferito di non aver notato nessun movimento e di non aver sentito musica.
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