lunedì 20 febbraio 2012

Arrestati a Cosenza dieci usurai: prestavano soldi a pensionati, commercianti e piccoli imprenditori a tassi fino al 40% mensili


COSENZA - Un'operazione dei carabinieri di Cosenza e' in corso per l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di dieci persone accusate di usura ed estorsione. Gli indagati sono accusati di avere prestato circa 500 mila euro a pensionati, commercianti e piccoli imprenditori, applicando tassi di interesse che variavano dal 10 al 40% mensile. L'inchiesta, avviata nel 2010 dai carabinieri del reparto operativo, e' stata coordinata dalla Procura di Cosenza.
Ci sono anche parenti di Giuseppe Ruffolo, un pregiudicato di 33 anni ucciso lo scorso anno a Cosenza, tra le persone arrestate. Ruffolo, assassinato in un agguato il 22 settembre scorso mentre era alla guida della sua auto da un uomo che gli ha sparato con una pistola calibro 7.65, era stato arrestato per usura nel 2009. Per il movente del delitto gli investigatori seguono la pista della vendetta maturata negli ambienti della criminalita' e, in particolare, nell'ambiente degli usurai.
L'inchiesta di oggi, comunque, non riguarda quel delitto. I dieci provvedimenti restrittivi eseguiti oggi dai carabinieri sono stati emessi dal gip del Tribunale di Cosenza Luigi Branda, su richiesta del procuratore Dario Granieri e del sostituto Giuseppe Cozzolino. 

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