LUGANO - Una donna, Monica Moriggi, di 31 anni e la figlia Alice di tre sono morte sotto una frana che ha travolto la loro casa in Ticino (Svizzera), a causa del maltempo. I corpi della donna e della bambina sono stati ritrovati alle 4.30 di oggi. La loro casa era stata travolta da una colata di fango e detriti del bosco a Bombinasco (Curio) mercoledì sera e le ricerche sono durate tutta la notte.
La causa della morte di Monica e Alice è da collegare a un probabile soffocamento, hanno fatto sapere i soccorritori, che hanno spiegato come quello verificatosi a Bombinasco sia un evento piuttosto eccezionale, anche perché la zona mai, in passato, era stata interessata da episodi del genere. Alberi secolari testimoniano che da centinaia di anni frane importanti non si erano verificate. Impressionante la massa che si è staccata: i soccorritori hanno parlato di addirittura "un migliaio di metri cubi", che ha travolto la casa, distruggendo il piano superiore e spazzandolo di fatto via. Le operazioni sono avvenute in tre frasi distinte: il primo allarme è stato dato mercoledì sera verso le 18.10, quando alcuni automobilisti di passaggio sulla Cantonale a Bombinasco hanno notato sulla strada alcuni pezzi di casa. Il dispositivo di emergenza con i pompieri di Novaggio, Lugano, Magliaso - a cui si sono aggiunti altri corpi della zona - è intervenuto e la prima fase è stata la messa in sicurezza della zona. Successivamenteè iniziata una fase di scavo manuale e solo in seguito - grazie ad una pala meccanica - è stato possibile recuperare i corpi, precisamente alle 4.36 del mattino di oggi. In tutto, sono state impegnate 90 persone.
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