Un check point di uomini armati al "confine" con la Crimea. Dietro, sventola una bandiera russa |
KIEV - Tensione alle stelle in Ucraina, dove il presidente russo Vladimir Putin e' pronto ad invadere il territorio con le truppe già dispiegate in Crimea. Il presidente Usa Obama ha avuto una lunga telefonata di 90 minuti con Putin nella quale ha spiegato di essere pronti ad aiutare il governo di Kiev. Mosca si difende: "in diritto di tutelare i nostri interessi in Ucraina". l segretario di Stato americano, John Kerry, ha avvertito Mosca che il dispiegamento di truppe russe in Ucraina minaccia "la pace e la sicurezza" nella regione e rischia di avere un impatto "profondo" sulle relazioni tra Stati Uniti e Russia. "A meno che la Russia non prenda misure immediate e concrete per far calare la tensione - ha detto - l'effetto sulle relazioni tra Usa e Russia e sulla posizione internazionale di Mosca sarà profondo".
Oggi a Bruxelles riunione straordinaria degli ambasciatori Nato.
Miliziani armati hanno impedito l'accesso a diversi giornalisti stranieri al check-point nei pressi di Armiank, nel nord della Crimea. Lo ha constatato l'inviato Ansa. Tra le troupe respinte quelle di Bbc, della tv pubblica olandese Nos e di Mtv Finlandia. Ai reporter sono anche stati requisiti i giubbotti antiproiettile. Lungo la "linea di frontiera" i miliziani scavano buche per posizionare armamenti difensivi e cecchini.
Il Canada ha richiamato il suo ambasciatore a Mosca e minaccia di boicottare il G8 di Sochi, in programma a giugno, dopo la decisione della Russia di dare il via libera all'operazione militare in Ucraina. "Ci uniamo ai nostri alleati nel condannare con grande fermezza l'intervento militare del presidente Vladimir Putin, chiara violazione della sovranità ucraina", afferma il premier Stephen Harper.
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