venerdì 21 marzo 2014

Renzi: nessuna sudditanza, siamo parte dell'Europa. Non toccheremo le pensioni

BRUXELLES - Renzi durante la conferenza stampa
BRUXELLES - "Non mi sembra che ci sia alcun rapporto conflittuale con le istituzioni europee, abbiamo grandissima fiducia nelle istituzioni europee e un grande desiderio di investire nell'Europa che non rappresenta il nostro passato ma il nostro futuro". Lo ha detto, in conferenza stampa a Bruxelles, aggiungendo che il semestre europeo è molto importante. ''Non e' vero che è un appuntamento burocratico - ha rilevato -. L'Italia ci può arrivare avendo molto da dire e da fare soltanto se prima sarà in grado di svolgere un gigantesco lavoro sulle riforme".
"Non dobbiamo avere un atteggiamento supino, noi non siamo in competizione, non veniamo con l'atteggiamento di sudditanza o subalternità culturale, siamo parte dell'Europa. E poi si chiama Commissione, non commissione di esame ma politica che anche noi abbiamo voluto". "Siamo l'Italia, questo atteggiamento subalterno e supino di venire in Europa con il cappello in mano io non ce l'avrò mai", ha aggiunto Renzi, smorzando, ma non troppo poi i toni della polemica sulla presunta risatina anti Italia tra Van Rompuy e Barroso. "La ricostruzione fatta dalla stampa sui sorrisi di Barroso e Van Rompuy "è lontana dalla realtà". "Se son contenti lo sono anch'io, ma voglio far ridere le famiglie italiane".

Le pensioni - "Credo che il lavoro di Cottarelli sia un buon punto di partenza, su alcune cose però non sono molto convinto come l'idea di chiedere ai pensionati che guadagnano il giusto un contributo. Un conto sono le pensioni d'oro, ma se immaginiamo un intervento a pioggia sulle pensioni non sono d'accordo e non interverremo", afferma Renzi sul tema "sacrifici" e spending rewiev. "Per una volta inizino a pagare quelli che non hanno mai pagato" e a "riscuotere i cittadini che hanno pagato la crisi per colpa di una politica miope e lontana dai bisogni dei cittadini".

"Sbaglia Ue che si occupa di vincoli astratti" - "Il fiscal compact è un impegno che il nostro Paese ha preso e come tutte le regole che ci siamo dati confermiamo l'impegno", assicura Renzi. "Il semestre che noi immaginiamo vede l'Europa sulle frontiere di innovazione, agenda digitale, climate change, che affronti questioni vere a partire dalla lotta alla disoccupazione. Un'Europa che si occupi di vincoli astratti e lontani da gente è un'Europa che sbaglia", aggiunge il premier.
Le tasse - Le tasse non aumenteranno: in un tweet, da Bruxelles, Renzi ribadisce a chi gli chiede se intende alzarle: "No, lo vedrai. Contro l'evasione ho intenzione di combatterla anche attraverso l'innovazione digitale e l'incrocio dei dati''.

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