La comunità Lautari di Pozzolengo (Brescia) |
BRESCIA - I carabinieri di Brescia hanno arrestato Giovanni Bonomelli, imprenditore 62enne, fondatore della comunità di recupero per tossicodipendenti Lautari di Pozzolengo, ed ex consuocero di Salvatore Ligresti. L'accusa è violenza sessuale ai danni di una 16enne ricoverata nella struttura di recupero a Pozzolengo (Brescia). Diversi gli episodi. Tutti documentati da intercettazioni ambientali, effettuate prima, durante e dopo gli incontri.
Bonomelli era già stato arrestato nel 1992 per una grossa frode nel settore del rame: l'imprenditore era ritenuto il personaggio chiave del colossale traffico di metalli non ferrosi, con tangenti per politici, responsabili di aziende a partecipazione statale e uomini delle "Fiamme gialle", che aveva causato all'erario un danno valutato attorno ai 500 miliardi di lire. Arrestata anche Michela Righetti, ritenuts sua complice, di vent’anni più giovane.
Giovanni Brunelli è l'ex consuocero di Savatore Ligresti in quanto la figlia di Ligresti, Jonella, aveva sposato Omar Bonomelli, figlio dell'imprenditore bresciano. I due ora sono separati.
Davanti all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal giudice delle indagini preliminari Paolo Mainardi e notificata dai carabinieri nella mattinata di sabato nella sua abitazione di Padenghe, Bonomelli è stato colto da un malore. L’uomo, da tempo sofferente di cuore, è stato portato all’Ospedale Civile.
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