MILANO - E' "provato e spaventato" Domenico Cutrì, l'ergastolano arrestato dopo sei giorni di fuga. Lo ha spiegato il suo legale, Roberto Grittini. L'avvocato ha incontrato l'uomo nel carcere di Opera (Milano) dove, ha riferito, "è sottoposto a ingenti misure di sicurezza". Cutrì non ha commentato l'arresto del fratello Daniele e la morte, durante la sparatoria, dell'altro fratello Antonino.
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