CARACAS - Maduro durante il dibattito |
CARACAS - Il saluto di Raul Castro a Chavez |
CARACAS - Nicolas Maduro, 'erede' designato da Hugo Chavez ormai qualche mese fa, ha giurato quale presidente ad interim del Venezuela, chiedendo ''l'immediata'' convocazione delle elezioni per scegliere il successore del leader 'bolivariano' morto lo corso martedi'.
La cerimonia d'insediamento e' stata duramente contestata dall'opposizione. ''Nicolas, tu non sei stato eletto'', ha sottolineato in una conferenza stampa Henrique Capriles, leader dell'antichavismo, poco prima il giuramento avvenuto al Parlamento di Caracas.
'A nome della piu' assoluta lealta' nei confronti del comandante Chavez, giuro che rispetteremo e faremo rispettare questa Costituzione 'bolivariana', con la mano dura di un popolo deciso ad essere libero'', ha sottolineato nel giuramento Maduro, vestito di nero e con la fascia presidenziale con i colori del Venezuela.
''Scusate il dolore e le nostre lacrime, ma questa presidenza appartiene al comandante Chavez'', ha tra l'altro detto Maduro, assicurando che intende portare avanti ''il socialismo bolivariano'' e che le forze armate di Caracas ''non alzeranno mai i propri fucili contro il popolo di Bolivar e Chavez''.
Maduro ha inoltre annunciato il nome del nuovo vicepresidente, e cioe' Jorge Arreaza, il ministro per la Scienza e la tecnologia, sposato con una delle figlie di Chavez.
Poco prima della cerimonia, il leader dell'opposizione Capriles aveva pesantemente criticato il giuramento, accusando la Corte suprema di giustizia di ''frode costituzionale'', in quanto lo stesso Tribunale aveva ore prima deciso che Maduro non doveva rinunciare al suo incarico per candidarsi alle elezioni anticipate, da convocare entro 30 giorni.
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