ROMA - E' rimasto "sconcertato" per le dimissioni di Giulio Terzi, sulle quali non era stato preventivamente informato, anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Questa mattina, prima del suo intervento in Parlamento sulla vicenda dei marò, a quanto riferiscono alcune fonti, il titolare della Farnesina aveva concordato con Quirinale e Palazzo Chigi una versione del discorso differente da quella poi effettivamente pronunciata. In particolare, tra l'altro, nella versione concordata non ci sarebbe stato il passaggio in cui Terzi sostiene di essere stato "contrario a rimandare in India i marò, ma la mia voce è rimasta inascoltata".
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