BRUXELLES - L'Eurogruppo (il consiglio dei ministri economici della Ue) ha dato l'ok nella notte al piano di salvataggio di Cipro concordato poco prima fra il presidente cipriota Anastasiades e la troika Ue-Bce-Fmi. Secondo l'accordo raggiunto, la Laiki Bank sarà chiusa attraverso un processo controllato e i suoi asset finiranno in una 'good bank' per quelli buoni e in una 'bad bank' per quelli infatti.
Per i depositi sotto i 100mila euro scatterà la garanzia europea, quindi saranno salvi. Inoltre, non ci sarà alcuna tassa o prelievo sui depositi, ma un'altra forma di 'bail-in': si congelano cioé i depositi sopra i 100mila euro, che verranno poi convertiti probabilmente con obbligazioni dello Stato.
"L'accordo raggiunto mette fine alle incertezze su Cipro e sulla zona euro", ha detto il presidente dell'eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, spiegando che "l'intesa evita la tassa e ristruttura profondamente il settore bancario di Cipro".
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