MILANO - Stefano Dolce e Domenico Gabbana non la fanno franca. E' stata confermata, in secondo grado, la maxi sanzione da 343 milioni di euro agli stilisti per evasione fiscale. La Commissione tributaria di Milano ha infatti confermato la sentenza di primo grado dando così ragione all'Agenzia delle Entrate.
Per i due stilisti i guai iniziano nel 2007, quando l'Agenzia delle Entrate avvia gli accertamenti su una serie di operazioni sospette all'estero. Alla base vi sarebbero due società costituite in Lussemburgo, la "Dolce & Gabbana Luxemburg sarl" e la "Gado sarl". Proprio attraverso l'esterovestizione di questa società, a cui arrivavano i proventi derivanti dallo sfruttamento dei marchi del gruppo, sarebbe stata realizzata la maxi evasione, con tasse pagate in Lussemburgo e non in Italia.
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