PRETORIA - Nella camera da letto di Oscar Pistorius sono state trovate due confezioni di testosterone e siringhe: lo ha riferito uno degli investigatori, testimoniando in aula a Pretoria sul caso dell'omicidio di Reeva Steenkamp. Il detective ha anche detto che un testimone ha sentito prima un colpo di pistola, poi urla e poi altri colpi. Dalla villa di Oscar Pistorius a Pretoria provenivano "urla senza fine prima degli spari" nella notte in cui fu assassinata Reeva Steenkamp. Lo hanno dichiarato, secondo i pubblici ministeri, alcuni testimoni a proposito di quanto accadde tra il 13 e il 14 febbraio, quando l'atleta uccise la sua fidanzata.
La testimonianza riguardante le urla viene ritenuta decisiva, dal momento che l'atleta sostiene di aver sparato a Reeva scambiandola per un intruso, e che la coppia era andata a dormire verso le 22. Secondo la testimonianza citata dall'accusa invece i due stavano invece litigando furiosamente tra le 2 e le 3 di notte.
Nella casa intanto sono state trovate anche munizioni calibro 38 senza licenza. Per questo, gli inquirenti chiedono che l'atleta sia accusato anche di possesso illegale di munizioni. L'accusa ha inoltre precisato che la Steenkamp è stata colpita alla testa, a un braccio e all'anca.
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