lunedì 11 febbraio 2013

India: tragedia in una stazione ferroviaria. 36 morti nella calca tra pellegrini del Kumbh Mela

ALLAHABAD - La disperazione di un parente di una vittima


ALLAHABAD - Lo choc di una sopravvissuta

ALLAHABAD - Una immagine del pellegrinaggio di Kumbh Mela
NEW DELHI - Sono almeno 36 i pellegrini indiani morti ieri schiacciati nella ressa prodottasi nella stazione di Allahabad (India nord-orientale), mentre cercavano di prendere un treno che li riportasse a casa dopo una immersione sacra nelle acque del Gange in occasione della festa religiosa di Kumbh Mela che coinvolge sulle rrivee dei fiumi sacri milioni di persone.  Il primo bilancio provvisorio di 20 vittime si e' via via aggravato per la morte di molti feriti negli ospedali della zona. L'incidente è avvenuto nei pressi del cavalcavia sul binario numero 6. Il fuggi-fuggi, che ha avuto luogo intorno alle 20:00 di ieri (ore 01:30 di oggi in Italia), ha lasciato anche molte persone gravemente ferite.  La maggior parte delle vittime uccise erano persone anziane. L'incidente tragico, dicono le notizie, ha avuto luogo mentre i devoti si affollavano prendere i treni  per le rispettive destinazioni. La massiccia corsa verso i convogli ha portato alla rottura della ringhiera dei cavalcavia e poi il fuggi fuggi.
Coloro che sono riusciti a fuggire dalla tragedia con lievi contusioni hanno dato versioni divergenti conti di ciò che potrebbe aver innescato la fuga precipitosa. Ajay Kumar da Banda ha detto: "Ci hanno detto che il nostro treno era disponibile alla piattaforma 4. Attraversando il sovrappasso  abbiamo sentito un annuncio attraverso l'altoparlante che il treno sarebbe invece partito dal binario numero 6."Abbiamo iniziato a correre indietro, cercando di farci strada attraverso una folla enorme che andava nella destinazione E la gente ha cominciato cadere uno sull’altro", ha detto. Tuttavia, Praveen da Sonepat nel distretto di Haryana accusa per l'incidente la "carica della polizia". Praveen ha detto: "La polizia ha iniziato ad affrontare la folla che correva, brandendo i manganelli. Se avessero agito più sensibilmente, la fuga precipitosa poteva essere evitata". 
Nel frattempo, la stazione ferroviaria è ancora una volta piena di persone in attesa di prendere un treno che potrebbe portarli al sicuro nelle loro case. Il movimento dei passeggeri era stato sospeso ieri per alcune ore per facilitare le operazioni di soccorso. 

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