WASHINGTON- Il Presidente del Consiglio Mario Monti è atterrato a Washington intorno alle 22,30 ora locale (le 4,30 in Italia). Il premier incontrerà oggi il presidente degli Stati Uniti Barack Obama dopo una serie di incontri al Congresso e in un noto centro studi. Con il presidente del Consiglio - a quanto si apprende - è arrivata anche sua moglie Elsa, che non dovrebbe accompagnare il premier alla Casa Bianca né avere incontri con la first lady statunitense.
"Sotto la leadership del primo ministro Monti, l'Italia sta ora adottando passi impressionanti per modernizzare la sua economia, ridurre il proprio deficit attraverso una combinazione di misure su entrate e spese e riposizionando la nazione sul cammino verso la crescita". Ad affermarlo è il presidente Obama, in un'intervista alla Stampa. Sul piano economico, Obama condivide la linea del premier italiano e afferma "sono d'accordo con quanto il primo ministro Monti ha detto: se l'Europa mette in atto firewall sufficientemente grandi, si riduce la possibilità di doverli usare". Quanto all'interesse degli Stati Uniti verso la crisi europea, l'inquilino della Casa Bianca sottolinea che "le nostre fortune economiche sono intrinsecamente legate e le relazioni con l'Europa sono una parte importante dei nostri sforzi per creare posti di lavoro e prosperità negli Stati Uniti". "Ho intenzione di riaffermare al primo ministro il messaggio che ho portato ai miei partner europei in precedenza - aggiunge Obama - nel caso più recente a Cannes durante il summit del G20: gli Stati Uniti continueranno a fare la loro parte per sostenere gli amici europei nel loro impegno per risolvere la crisi. Voglio solo aggiungere che si tratta di qualcosa che va oltre l'economia. Americani ed europei hanno un profondo legame di amicizia" ed in particolare l'Italia "é uno dei nostri più importanti alleati e operiamo assieme all'Europa in qualsiasi cosa facciamo nel mondo". "L'Italia ha avuto un ruolo cruciale e centrale nella forza di assistenza e sicurezza internazionale della Nato in Afghanistan. Siamo grati del sostegno del popolo italiano a questa missione vitale". A maggio, a Chicago si terrà il summit della Nato e per Obama "sarà un'opportunità per delineare la prossima fase della transizione in Afghanistan - afferma - La partnership strategica di lungo termine che l'Italia ha recentemente firmato con l'Afghanistan è un'affermazione forte e benvenuta sull' estensione dell'impegno dell'Italia oltre il 2014".
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