sabato 3 settembre 2011

Napolitano: sulla manovra un impegno comune e l'approvazione al più presto

ROMA - Nel processo per l'approvazione della manovra "occorre che vengano, ora e nel prossimo futuro, con chiarezza e certezza di intenti e di risultati, al di la' di ogni inclinazione nociva", compiute le mosse necessarie per il raggiungimento dei risultati del paese, anche per evitare l'insorgere di "antiche diffidenze". Lo ha detto il presidente Giorgio Napolitano in un collegamento in videoconferenza al Workshop Ambrosetti di Cernobbio.

Facciamo e faremo quel che dobbiamo fare specie per ridurre decisamente il nostro debito pubblico", ha aggiunto Napolitano, specialmente d'intesa con gli impegni assunti con l'Europa, ma "non in particolare obbedienza a imposizioni dall'esterno, lo facciamo per il nostro interesse" pensando anche alle nostre generazioni future.  L'Italia ha fatto "scelte coraggiose come la rinuncia all'autorità monetaria" e l'ingresso nel'euro secondo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ma altre scelte sono "mancate". Ad esempio - ha rilevato - "si è ritardato ed esitato ad affrontare il vincolo che doveva essere allentato e sciolto dell'indebitamento pubblico. La conseguenza - ha quindi aggiunto il Capo dello Stato - è che "nei 10 anni dall'ingresso dell'euro" si è sentito questo peso
È necessario un "impegno comune" di maggioranza e opposizione per approvare al più presto la manovra bis in Parlamento. È il monito ldel presidente della Repubblica. Il decreto di Ferragosto, ha sottolineato Giorgio Napolitano, sta vivendo una "discussione travagliata" ma bisogna chiudere l'esame parlamentare anche "prima della scadenza dei 60 giorni" del provvedimento.

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