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martedì 14 gennaio 2014

Florida, manda messaggi con il telefonino al cinema. Un altro spettatore si arrabbia e gli spara. Morto

WESLEY CHAPEl - L'evacuazione del cinema. Nel riquadro Chad Oulson, la vittima, con la moglie
MIAMI - Sparatoria all'interno di un cinema, il Cobb Grove, di Wesley Chapel una cittadina di 45mila abitanti in Florida: un uomo è morto mentre la donna che era con lui è ferita. La polizia ha fermato un uomo, un poliziotto pensionato di Tampa Curtis Reeves. Ad originare la sparatoria sarebbero stati i rumori fatti dalla vittima col cellulare. Secondo lo sceriffo della città lo sparatore si era lamentato con la coppia per i continui messaggi ricevuti sul cellulare e questo ha scatenato la violenta reazioneUn uomo e sua moglie si erano recati al cinema per la proiezione mattutina del film "Lone Survivor". I due hanno iniziato a protestare perché una coppia seduta nella fila davanti a loro stava facendo rumore, inviando e ricevendo messaggi sul telefonino. La discussione è degenerata, e l'uomo seduto dietro ad un certo punto ha estratto una pistola e ha aperto il fuoco, sparando sia alla donna che all'uomo, Chad Oulson, che aveva detto all'uomo di aver inviato messaggi di testo alla sua giovane figlia ed che è stato colpito in pieno petto. Oulson ha detto poche parole: 'Non posso credere che mi hanno sparato'" e si è accasciato
Due altri spettatori, entrambi infermieri, hanno cercato di soccorrere Oulson con un defibrillatore, ha detto lo sceriffo Chris Nocco. L'uomo è stato poi portato  in un ospedale e dichiarato morto.
Sua moglie, Nicole, 33 anni, che aveva alzato la mano per cercare di bloccare il proiettile, è stata portata in ospedale ed curata per ferite alle mani.
Subito dopo la cottura, Reeves, 71 anni, aveva rimesso la sua pistola semiautomatica sulla coscia destra. Un vicesceriffo, anche lui lì per vedere il film gli ha bloccato  l'arma e ha fatto in modo che Reeves rimanesse fermo fino all'arrivo degli agentiReeves è stato arrestato e accusato di omicidio di secondo grado.
Nocco ha detto che 25 persone erano in platea quando la sparatoria è accaduta. La moglie di Reeves 'era con lui, ma non è stata coinvolta.
"Per essere un poliziotto in pensione, non so cosa stesse pensando in quel momento," ha detto Nocco.
Ha detto che la chiamata iniziale al 911 suonava "spaventosa", e simile a devastamti, recenti sparatorie nei cinema. "Eravamo pronti per una grande situazione", ha detto.  Reeves e Oulson si erano mai incontrati prima.

Read more here: http://www.miamiherald.com/2014/01/13/3868771/texting-argument-in-tampa-area.html#storylink=cpy 
"E' assolutamente pazzesco arrivare fino ad livello del genere", ha poi affermato lo sceriffo in una intervista tv.

giovedì 5 dicembre 2013

Rilasciati 3 dei 4 romeni bloccati dopo la morte dell'uomo nella metro di Milano

MILANO - Sono stati identificati e rilasciati dopo una serie di accertamenti tre dei quattro giovani che si trovavano intorno a Francesco Tatoli, l'uomo di 65 anni morto ieri sera in una stazione della metropolitana milanese dopo aver questionato con loro, forse durante un tentativo di borseggio. Si tratta di tre romeni, incensurati, e loro carico, al momento, non è stata formulata alcuna ipotesi di reato. I tre sono stati individuati ieri sera in zona Pergolesi e portati in questura. I tre romeni avrebbero detto di non sapere perché ce l'avesse con loro. Un'affermazione sulla quale gli agenti hanno qualche perplessità, ma dopo un'attenta visione dei filmati è certo che i quattro (uno è ancora da sentire) non hanno mai avuto alcun contatto con l'altro passeggero. Insomma, non solo non si è verificata alcuna aggressione, ma i romeni non hanno mai cercato di mettergli le mani nelle tasche o altrove. Almeno in quei frangenti. Qualcosa potrebbe essere avvenuto prima, però, dato che i due agenti della Polmetro che hanno inseguito i quattro e soccorso l'uomo (poi deceduto prima di arrivare in ospedale) erano scesi alla fermata di De Angeli proprio perché erano stati segnalati più volte dei borseggi. E in questo senso, forse, che andrebbe rivista la frase urlata dall'uomo prima di accasciarsi che verosimilmente potrebbe essere stata ''smettete di mettere le mani nelle tasche (della gente, Ndr)''. Il 65enne probabilmente era convinto che i tre 'adocchiassero' i passeggeri ma nulla, al momento, può confermarlo.

domenica 9 giugno 2013

Arizona: escursionista anziano ucciso dal caldo, un altro e 4 boy scout salvati

BOULDER CITY - Il White Rock Canyon, che si arroventa sotto il sole
BOULDER CITY - Un uomo di 69 anni è morto,  un altro  e quattro boy scout sono stati salvati, dopo che tutti avevano sofferto di malori legati al caldo in una nota zona escursionistica nei pressi del confine tra Nevada e Arizona.
I ranger del Lake Mead National Recreation Area Park e di altre agenzie  hanno effettuato le ricerche sabato pomeriggio mentre la temperatura raggiungeva i 44°, dopo aver ricevuto chiamate da aiuto per gli uomini e per gli scout dalla zona del White  Rock Canyon, a circa tredici chilometri da Boulder City in Arizona. Clawson Bowman Jr. di Las Vegas è stato trovato morto a circa un miglio dall’inizio del  percorso. I soccorritori hanno poi soccorso l'altro escursionista fino a quando è arrivato un aereo ambulanza . I boy scout che si erano persi ma avevano mantenuto un contatto telefonico sono stati salvati da un elicottero e portati alla testa del percorso, dove sono stati trattati dai paramedici.

L'autopsia dovrà stabilire la causa della morte di Bowman.

lunedì 8 aprile 2013

Udine: 2 ragazzine 15enni dai CC: un uomo ci voleva violentare, l’abbiamo ucciso


UDINE - Due ragazze di 15 anni si sono costituite la scorsa notte, ai carabinieri di Pordenone, per la morte del 61enne trovato domenica, in un campo alla periferia di Udine. Secondo le due giovani la morte dell'uomo sarebbe stata causata da una loro reazione a un tentativo di violenza sessuale. Poi le due ragazzine si sarebbero allontanate dal luogo a bordo dell'automobile dell'uomo, quindi l'avrebbero abbandonata per andare a costituirsi ai militari.
Le due ragazzine sono state condotte in questura a Udine, dove è giunto il magistrato di turno della Procura presso il tribunale dei minorenni di Trieste. Gli accertamenti sono svolti dalla squadra mobile della questura friulana. La vittima è stata identificata, anche se finora non ne è stato reso noto il nome: si tratta di un uomo di 61 anni, anch'egli residente a Udine.
Domenica un testimone aveva riferito alla polizia di aver visto tre persone - un uomo e due donne - nello stesso campo dove, più tardi, ha trovato egli stesso il cadavere riverso a terra, aveva i pantaloni abbassati. Secondo quanto si è appreso, il testimone intorno alle 14:30 era passato nella zona notando i tre che stazionavano nel campo, vicino a un'auto di piccola cilindrata. 
L'uomo si era poi allontanato per ritornare, insieme con il suo cane, nello stesso posto, circa un'ora più tardi. Ha detto che proprio il cane gli ha indicato la presenza di qualcosa di strano, lui si è avvicinato e ha notato il corpo. Probabilmente, si tratta della stessa persona che aveva notato in precedenza. Sul posto non c'erano invece più le due ragazze né l'auto. La vittima non aveva addosso né soldi né documenti. La polizia ha reso noto che sul suo corpo non ci sono tracce di violenza.

venerdì 15 marzo 2013

Besana Brianza (Monza): uomo ucciso da un pirata. Trovato il corpo in una strada della strada.

MONZA - Un uomo di 37 anni di nazionalità ghanese è stato trovato morto, in via Rivabella, a Besana Brianza, nel Monzese: di fianco a lui la bicicletta, contorta, sulla quale viaggiava. Fare la macabra scoperta, verso le 6.30, è toccato ad un anziano residente che ha subito avvisato le forze dell'ordine.Si tratta con ogni evidenza di un ciclista investito da un automobilista pirata che è poi fuggito. Sul posto sono intervenuti gli uomini del 118 e una pattuglia dei carabinieri.

domenica 3 marzo 2013

Tampa: non si trova il corpo dell’uomo sprofondato in una foiba sotto la camera da letto



TAMPA (Florida) - Le squadre di soccorso in Florida hanno continuato, ma inutilmente,  i loro sforzi per recuperare il corpo dell’uomo inghiottito da una voragine enorme sotto la sua casa. Jeffrey Bush, 36 anni, che è da considerarsi morto, era scomparso nella voragine che aveva improvvisamente colpito la sua camera da letto mentre dormiva nella notte di giovedi.
La casa, a Seffern, un sobborgo a 15 chilometri dalla periferia di Tampa, sarà abbattuta, hanno detto i funzionari. Queste voragini, vere e proprie foibe,  sono comuni in alcune parti della Florida, anche se la maggior parte sono piuttosto piccole.
"A questo punto non è davvero possibile recuperare il corpo", ha detto l’amministratore dell’Hillsborough County  Mike Merrill. Ha poi aggiunto: "Si tratta di una voragine molto insolita".
Gli esperti stanno cercando di accertare in quale misura la cavità sotterranea si estende e se altre case sono a rischio. Le abitazione nelle vicinanze sono state comunque evacuate.
Le prime stime parlano di una cavità profonda 6 metri e del diametro di 18, ma i funzionari hanno creato una distanza di sicurezza di almeno 30 metri temendo che la parte superiore della cavità sia in crescita.
Gli esperti dicono che migliaia di foibe si formano ogni anno in Florida a causa della geografia unica dello Stato, anche se la maggior parte sono piccole e le morti si verificano raramente.
"Non c'è quasi un posto in Florida che è immune da questi fenomeni", ha detto Sandy Nettles, che possiede una società di consulenza geologica nella zona di Tampa. "Non c'è modo di prevedere dove mai una voragine stia per aprirsi."
Lo stato della Florida in realtà  siede sul calcare, una roccia porosa facilmente diluibile in acqua, con uno strato di argilla sopra. L'argilla è più spessa in alcuni luoghi - tra cui l'area in cui Bush è morto - che li rende ancora più inclini a sviluppare cavità.
“Le condizioni in base alle quali una cavità si forma possono essere molto rapide, oppure possono formarsi lentamente nel tempo," ha detto un altro esperto.
Ma non è chiaro che cosa ha provocato lo sprofondamento del terreno a Seffern. Lo smottamento potrebbe essere iniziato “un milione di anni fa".
Jeremy Bush, che aveva inutilmente cercato di salvare suo fratello, ha deposto oggi fiori vicino a casa piangendo. Ha raccontato che qualcuno è venuto a casa sua un paio di mesi fa, per verificare la presenza di cavità e di altre questioni, apparentemente a fini assicurativi, ma non aveva trovato niente di sbagliato. La legge statale impone agli assicuratori delle casa di fornire una copertura contro foibe. Un paio di mesi più tardi la tragedia.

sabato 15 dicembre 2012

Cesenatico: auto nel canale, muore un uomo, probabile suicidio


CESENATICO (Forlì) - Un'automobile, con a bordo un uomo di 38 anni che è morto, e' finita nel Portocanale di Ponente a Cesenatico, all'altezza della piazza Spose dei Marinai. Sono intervenuti carabinieri e protezione civile per le operazioni di recupero dei corpi.
Al momento, gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, nemmeno quella della disgrazia, ma qualche elemento fa prevalere l'ipotesi del suicidio: è infatti difficile raggiungere quel punto del porto canale, ci sono uno sbarramento e un gradino che sono stati divelti. Dunque la persona alla guida potrebbe avere volutamente sfondato la sbarra. Era a bordo di una Fiat Punto grigia, ha ingranato la marcia e si è buttato in acqua lato ponente dove c'è la piazza Spose dei Marinai.  Il corpo del giovane è stato portato in superficie dai sommozzatori dei vigili del fuoco alle 13.30 circa; poi la carcassa del'auto è riaffiorata grazie alla gru del 115. 
L'uomo viveva a Cesena con i genitori e lavorava come operaio.

domenica 9 dicembre 2012

Trovato un morto in una strada di Bolzano. Caduto all’alba da un alto muro


BOLZANO - Giallo a Bolzano. Un uomo dell'apparente eta' di 40 anni e' stato trovato morto attorno alle 13  da un passante nella zona di via Druso, non lontano dall'ospedale regionale 'San Maurizio'.
 Stando ai primi accertamenti della polizia, l'uomo sarebbe caduto dal muro che delimita un parcheggio da un'altezza di circa sei metri, riportando nell'impatto con il terreno lesioni mortali. A quando pare il decesso risalirebbe all'alba di oggi.
  Le indagini proseguono.