I Fatti della Vita sul filo dell'onda. Altre notizie su http://aquariusreportages.blogspot.it/
giovedì 5 dicembre 2013
Rilasciati 3 dei 4 romeni bloccati dopo la morte dell'uomo nella metro di Milano
MILANO - Sono stati identificati e rilasciati dopo una serie di accertamenti tre dei quattro giovani che si trovavano intorno a Francesco Tatoli, l'uomo di 65 anni morto ieri sera in una stazione della metropolitana milanese dopo aver questionato con loro, forse durante un tentativo di borseggio. Si tratta di tre romeni, incensurati, e loro carico, al momento, non è stata formulata alcuna ipotesi di reato. I tre sono stati individuati ieri sera in zona Pergolesi e portati in questura.
I tre romeni avrebbero detto di non sapere perché ce l'avesse con loro. Un'affermazione sulla quale gli agenti hanno qualche perplessità, ma dopo un'attenta visione dei filmati è certo che i quattro (uno è ancora da sentire) non hanno mai avuto alcun contatto con l'altro passeggero. Insomma, non solo non si è verificata alcuna aggressione, ma i romeni non hanno mai cercato di mettergli le mani nelle tasche o altrove. Almeno in quei frangenti.
Qualcosa potrebbe essere avvenuto prima, però, dato che i due agenti della Polmetro che hanno inseguito i quattro e soccorso l'uomo (poi deceduto prima di arrivare in ospedale) erano scesi alla fermata di De Angeli proprio perché erano stati segnalati più volte dei borseggi. E in questo senso, forse, che andrebbe rivista la frase urlata dall'uomo prima di accasciarsi che verosimilmente potrebbe essere stata ''smettete di mettere le mani nelle tasche (della gente, Ndr)''. Il 65enne probabilmente era convinto che i tre 'adocchiassero' i passeggeri ma nulla, al momento, può confermarlo.
Etichette:
borseggi,
infarto,
metropolitana,
milano,
romeni,
uomo morto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento