ROMA, 14 maggio - Accordo raggiunto nella maggioranza sulla prescrizione. Le modifiche al ddl, attualmente in Senato, saranno decise in un tavolo tecnico che avrà il compito di armonizzare le norme con quelle del provvedimento anti-corruzione che oggi inizia il cammino finale alla Camera e attende il via libera la prossima settimana. E' il risultato di un nuovo vertice che si è tenuto stamattina al ministero della Giustizia, presenti il Guardasigilli Andrea Orlando, il viceministro Enrico Costa, il responsabile Giustizia del Pd David Ermini, il presidente dei senatori di Ap Renato Schifani e il capogruppo in commissione Senato Nico D'Aspola. Area popolare ha assicurato che i tempi di approvazione del ddl anti-corruzione saranno rispettati e le norme saranno legge entro la prossima settimana. "Non ci sono intoppi - ha assicurato Schifani al termine del vertice -. Si va verso l'approvazione del testo uscito dal Senato. In Aula illustreremo i nostri emendamenti sul falso in bilancio per aprire un dibattito. Siamo pronti al confronto ma non ci sono elementi di contrasto". Il vertice di oggi, ha assicurato ancora il presidente dei senatori di Ap, "porterà al giusto compromesso": c'è stato "un passo avanti per la rivisitazione delle anomalie presenti nel testo sulla prescrizione, che portavano a un'eccessiva dilatazione dei termini violando il principio della ragionevole durata dei processi". "Il tavolo tecnico - ha spiegato il responsabile giustizia del Pd David Ermini - inizierà a lavorare nelle prossime settimane, ma l'impianto delle norme rimane integro e il lavoro partirà dalla considerazione che i reati contro la pubblica amministrazione, ai fini del calcolo della prescrizione, non sono considerati come reati ordinari, abbiamo chiesto che siano inclusi tutti, anche l'induzione"
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