BUSTO ARSIZIO, 19 maggio - Ha patteggiato cinque mesi Massimiliano Passiu, arrestato ieri prima di un comizio di Silvio Berlusconi a Saronno (Varese) con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. "Avevo bevuto birra e mirto, non volevo far del male a nessuno, solo fare un poco di casino", ha detto l'uomo, Massimiliano Passiu, 44 anni, di origini sarde e residente da anni a Saronno. Stamattina è comparso stamani davanti al giudice alle direttissime di Busto Arsizio (Varese) che gli ha imposto l'obbligo di firma due volte la settimana. L'episodio aveva causato un notevole allarme, anche se l'uomo era stato bloccato dai carabinieri, uno dei quali rimasto ferito, ben prima che potesse avvicinarsi a Berlusconi. "Voleva aggredire uno di noi o il presidente - aveva detto a caldo la compagna dell'ex presidente del Consiglio, Francesca Pascale - Le forze dell'ordine sono state pronte ed è stato evitato uno spiacevole episodio". Un riferimento a quanto accadde nel dicembre 2009 a Milano quando, dopo un comizio in piazza Duomo, Berlusconi fu colpito da una statuetta lanciata da Massimo Tartaglia. Berlusconi fu colpito al volto e costretto al ricovero in ospedale. Dalle prime indagini è emerso che Passiu, con qualche precedente per reati comuni, non fa parte di associazione politiche.
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