TERNI - La casa dove è avvenuto il delitto |
L'aggressore - Franco Rinaldi, operaio quarantottenne originario di Amelia - aveva portato con sè il martello mentre l'arma da taglio è stata presa in casa. Si era cambiato prima del delitto, indossando una tuta bianca, guanti e una mascherina. E' stato arrestato dalla polizia per omicidio volontario. Entrambi gli oggetti sono stati recuperati dagli investigatori. A dare l'allarme sono stati i vicini dopo avere sentito le grida della donna - Giuseppina Corvi, 43 anni di Lugnano in Teverina - provenire dall'appartamento. Gli agenti lo hanno trovato mentre si stava ripulendo sul terrazzo della casa dove la donna si era trasferita da un paio di mesi insieme a figlio sedicenne. Rinaldi ha atteso che il ragazzo uscisse di casa prima di aggredire la moglie.
I due erano in corso di separazione - l'udienza era stata fissata a maggio - e da quanto emerge dalle forze dell'ordine lui non voleva arrendersi a questo e stamattina si era recato nella casa di Borgo Rivo per porre fine a quella che per lui era diventata una situazione insostenibile. Rinaldi, da quanto ricostruito dalla polizia, avrebbe colpito l'ex moglie con diverse martellate prima sul pianerottolo di casa, per poi finirla con delle coltellate. Stando sempre alla ricostruzione degli investigatori, l'uomo si sarebbe presentato a casa dell'ex moglie portandosi dietro una tuta da lavoro bianca, dei guanti, dei calzari e una mascherina, col chiaro intento di non lasciare tracce.
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