domenica 6 aprile 2014

Livorno, si amputa il pene e lo getta in un parcheggio. Poi chiama il 118


Via Terreni a Livorno
LIVORNO - Si è amputato il pene all'alba e l'ha gettato oltre un muro di un palazzo di Livorno, poi ha chiamato il 118 per farsi soccorrere: protagonista un 30enne residente in città, ma di origine straniera. Il fatto è avvenuto alle 5.30 in un parco di via Terreni nella zona dell'ospedale. L'uomo è stato subito soccorso dai volontari della Misericordia, intervenuti con un'ambulanza con medico a bordo, poi è stato operato d'urgenza all'ospedale. Per amputarsi il pene il trentenne ha usato un coltello. Dopo essersi evirato, ha tamponato la ferita con bende e ghiaccio che aveva portato con sè per contrastare l'emorragia. Quindi ha chiamato soccorso con il telefono.  Secondo quanto ha raccontato lo stesso uomo, il suo gesto sconsiderato sarebbe stato motivato dal fatto di aver contratto una malattia venerea: per questo motivo si sarebbe tagliato da solo il pene. Quando il medico e i volontari dell'ambulanza gli hanno domandanto dove fosse il membro che si era amputato, l'uomo ha risposto di averlo gettato oltre il muro di un palazzo, ma non è stato trovato e quindi non sarà possibile reimpiantarlo.
Non è la prima volta che il trentenne tentava di evirarsi: in passato ci aveva già provato, ma senza riuscirci e il personale del 118 era intervenuto in tempo per fermarlo.

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