TORINO - La ragazza di 14 anni che si è uccisa gettandosi da una finestra del sesto piano del palazzo in cui viveva a Venaria, nel Torinese veniva insultata via web.
I carabinieri hanno sequestrato il computer e il cellulare della ragazzina. Si stanno controllando anche alcune frasi di insulti scritte su un social network. Insulti postati da tre mesi fa a cui la ragazzina aveva risposto per le rime. Soffriva in particolar modo gli insulti rivoltole via web sul suo aspetto perché lei per prima si sentiva piccola per la sua età, troppo gracile e mingherlina. Si pensa che all’origine di un gesto così disperato possa esserci il tormento della ragazza per non sentirsi accettata: lei dimostrava qualche anno di meno della sua età, e a quanto pare pativa. I carabinieri hanno sequestrato computer e telefonino alla ricerca di una spiegazione. Sulla bacheca Facebook della ragazzina si mescolano messaggi graziosi e spiritosi, tipici dell’età dell’adolescenza, ad altri invece più crudi: «Dimostri appena 10 anni», e ancora: «Sei la vergogna delle ragazze del 2000».
Proprio qualche giorno fa, però, la ragazzina aveva scritto su Facebook: "Quella voglia di andare via e non ritornare mai più".
Nessun commento:
Posta un commento