martedì 4 marzo 2014

Putin: per ora niente truppe in Ucraina, “ma non escludo di farlo”. "A Kiev un colpo di stato"

MOSCA - Putin in conferenza stampa
MOSCA - Parla Putin in una conferenza stampa e dice che non c'è bisogno ancora di inviare truppe russe in Ucraina, ma non ha escluso di farlo. La Russia si riserva, infatti, il diritto di utilizzare "tutti i mezzi" per proteggere i cittadini in Ucraina.
Il presidente russo ha poi chiamato il rovesciamento del presidente Viktor Yanukovych nella capitale Kiev un "colpo di stato anti-costituzionale con sequestro armato del potere". Ha detto che i "militanti" avevano fatto precipitare il paese nel "caos" e che "nazionalisti" e "anti-semiti" sgirano per le strade di Kiev e di altre città.
Yanukovich aveva accettato (poi si è visto, inutilmente) tutto ciò che l'opposizione voleva, ha aggiunto precisando che egli è ancora il presidente legittimo. C'erano solo tre mezzi legali per rimuovere un presidente, ha detto: decesso, dimissioni personali o impeachment. Alla domanda se le forze russe hanno preso parte alle operazioni in Crimea, il Presidente Putin risponde: "No, non hanno partecipato", aggiungendo: "Ci sono  uniformi che sembrano simili"Putin ha poi precisato che Yanukovich non ha futuro politico, "e io glielo ho detto. Sarebbe stato ucciso in Ucraina se non lo avessimo aiutato". Parlando della minaccia di sanzioni il presidente dice: "Tutte le minacce contro la Russia sono controproducenti e dannose", aggiungendo che  è pronto a ospitare il G8, ma se i leader occidentali non vorranno venire "noi non ne abbiamo bisogno". 

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