mercoledì 3 aprile 2013

Sale a 31 il numero dei morti a Buenos Aires e nella provincia: 311 mm di pioggia in 3 ore



BUENOS AIRES - Sono saliti a 31, di cui 25 nella provincia di Buenos Aires e 6 nella capitale, il numero dei morti accertati per la tremenda bufera che si e' abbattuta sulla zona di Buenos Aires e sul suo immenso circondario. Circa 2.200 persone sono state evacuate. E ci sono centinaia di persone bloccate in auto o sui tetti in attesa di essere salvati. Il governatore Scioli in una conferenza stampa ha riferito che "ci sono almeno 25 morti"  nella città di La Plata che dista 60 chilometri da Buenos Aires ed ha 700mila abitanti.  
Raffiche di vento hanno divelto alberi, troncato le linee dell'alta tensione e scoperchiato i tetti della case nelle povere baraccopoli della periferia, le cosidette 'villas miserias'. Le piogge torrenziali in una sola notte hanno superato i 15 centimetri e mezzo al suolo, record assoluto per la capitale argentina in aprile. Soprattutto nella parte nord della citta' le eccezionali precipitazioni hanno provocato alluvioni-lampo, impedendo la circolazione dei treni, allagando le stazioni della metropolitana e travolgendo i veicoli in sosta. Circa trecento persone hanno dovuto essere evacuate da un sobborgo e, secondo il sindaco Mauricio Macri', nel complesso ammontano a 35.000 coloro che hanno subito danni a causa della tempesta. 
In diverse zone di Buenos Aires, tra cui il centro, l'acqua è arrivata a più di cinque metri di altezza
Il  governatore ha spiegato che la pioggia torrenziale - 311 millimetri sono caduti in poco più di tre ore - hanno sorpreso gli abitanti di La Plata che non hanno praticamente avuto tempo di fare niente "Alcuni non sono riusciti sfuggire a questa trappola mortale, la quantità di acqua era fatale ", ha detto. "La nostra preoccupazione principale è quello di salvare quante più vite possibile" ha aggiunto, sottolinrando che l’emergenza continua. Per dare un’idea della situazione, basti dire che una donna con il suo bambino di dieci mesi è ancora bloccata nella sua auto dalle sei del pomeriggio di ieri ai La Plata. "Siamo in una macchina dalle 18 di ieri, la batteria non funziona più, non possiamo muoverci e nessuno viene in aiuto", ha detto al telefonino la donna, che si è identificato come Vanesa Silleti. E ha anche riferito che attorno a lei ci sono molti altri automobilisti nelle stesse condizioni.

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