ROMA - Fiorello nella camera ardente di Califano |
ROMA - Fiorello, che con le sue imitazioni iniziate nello show 'Stasera pago io' lo aveva riportato in auge, è stato tra i primi ad arrivare alla Sala della Protomoteca in Campidoglio, dove è stata allestita la camera ardente per Franco Califano, aperta dalle 10 di stamattina."La nostra amicizia è nata con la prima edizione di 'Stasera pago io' che coincise con una rinascita artistica per tutti e due. La sua imitazione ebbe molto successo. E di questa improvvisa popolarità ne beneficiammo entrambi. Io consideravo quel programma la mia ultima chance per continuare a fare tv. E anche lui non era proprio in un momento esaltante. E fu molto felice".
Fiorello poi ricorda: "Era una persona di una generosità enorme. Era un libro aperto, sempre schietto, non ha mai fatto molto mistero di tutti i suoi eccessi. Senz'altro è uno che la vita se l'è goduta. In tanti gli volevamo bene e vedo che c'è tanta gente nonostante sia Pasquetta anche se lui non amava i giorni di festa". Dall'apertura della camera ardente, infatti, oltre 300 persone sono sfilate davanti alla salma del Califfo, che nella bara è stato vestito con il suo abbiagliamento di sempre: camicia aperta sul petto, baccialetti e collana.
E sono sempre più numerosi i milanesi alla camera ardente allestita al Teatro Dal Verme per Enzo Jannacci, il cantautore scomparso venerdì. Intanto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia spiega che il cantautore sarà seppellito al Famedio, luogo in cui riposano coloro che, in vari modi, hanno contribuito al prestigio della città.
"Lui era veramente una forza della natura. Sia che suonasse jazz o 'Rosamunda' ci metteva lo stesso entusiasmo. Perché lui era davvero amante della vita in tutte le sue manifestazioni, nonostante facesse fatica a credere che questa di vita, un giorno potesse continuare". E' l'amico Adriano Celentano a scriverlo in un lungo post su Facebook. "Già mi sembra di vederlo, seduto su uno dei tanti rami di quella vita che non può finire - conclude - Bello, giovane come non lo e' mai stato, e farsi due risate, mentre qui da basso noi lo piangiamo come se non dovessimo più incontrarlo".
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