sabato 2 marzo 2013

Roma: una pistola 7,65 ha ucciso il fotografo dei vip. La pista dei debiti

ROMA - Daniele Lo Presti e il luogo dell'omicidio

ROMA - Dall'autopsia di Daniele Lo Presti, il fotografo dei vip ucciso a Roma, arriva una delle prime risposte agli interrogativi degli investigatori: a sparare è stata, da distanza media, una pistola calibro 7,65. E un testimone avrebbe visto Lo Presti parlare con due persone non lontano dalla pista ciclabile sotto il ponte di Testaccio dove è stato trovato morto poco dopo.
Per ora le indagini sono concentrate sui debiti che il fotografo avrebbe contratto negli ultimi tempi. Poche ore prima di essere ucciso, infatti, Lo Presti si sarebbe messo in contatto con i responsabili dell'agenzia fotografica con cui collaborava per sollecitare il pagamento di alcuni compensi arretrati perché doveva saldare con urgenza una somma in sospeso.
Gli inquirenti non sottovalutano però nemmeno l'avvertimento di sei anni fa, quando l'auto di Lo Presti venne bruciata: secondo la ricostruzione dell'epoca, si sarebbe trattato di una vendetta dopo che il fotografo aveva picchiato un uomo che perseguitava la sua ex compagna.

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