domenica 3 febbraio 2013

Ucciso in una rapina italiano a Fortaleza: mandante un altro italiano, pregiudicato

FORTALKEZA - Il residence dove è avvenuto il duplice delitto

MODENA - Un italiano di 48 anni, Andrea Macchelli, originario di Modena e da vent'anni affittuario di appartamenti e residence a Fortaleza (Brasile), è' stato ucciso con un suo consulente brasiliano nella localita' marittima durante un agguato con rapina. Lo riferisce la Gazzetta di Modena, aggiungendo che la sua morte, voluta da un bresciano di 28 anni, Massimiliano Tosoni, suo cliente e ora ricercato con un minorenne, è legata alla sparizione di 44 milioni di real che Macchelli gli doveva cambiare contro 20.000 euro.
La polizia brasiliana ha diffuso i dettagli di questo duplice omicidio raccapricciante: Andrea Macchelli e Hedley Lincoln Dos Santos Farias, 25 anni, funzionario della agenzia di cambio cittadina e figlio di un ufficiale della polizia militare, sono stati sgozzati uno vicino all’altro mentre erano ammanettati e minacciati con pistole. Il doppio delitto è avvenuto alle 4 del pomeriggio ora locale di giovedì scorso ma si è scoperto solo ore dopo.
Max Tosoni ha grossi precedenticome rapinatore in Italia. Nel 2009, dopo  gli ultimi due colpi nel Bresciano, era stato arrestato alla stazione centrale di Milano mentre andava a prendere un aereo per il Brasile. Le sue ultime tracce lo collocano poco tempo dopo proprio a Fortaleza: un arresto per il furto di un migliaio di euro in real ai danni di un improvvisato cambiavalute lo hanno fatto finire in cella. Giovedì ha messo in scena la stessa truffa con furto: fingersi interessato a un grosso cambio in real contro euro. La sua vittima era anche il suo padrone di casa: Andrea Macchelli. Tosoni si era presentato come turista e aveva affittato la camera 1008 del Fortaleza Flat, lussuoso residence alla Praia de Iracema, vicino al mare. Poco prima dell’incontro, Tosoni ha fatto entrare nella camera tre minorenni delinquenti di strada - due 15enni e un 14enne - e li ha nascosti in bagno. Macchelli, invece, non fidandosi aveva portato un esperto di valuta, il Dos Santos Farias, per verificare se le banconote erano contraffatte. Alle 4.30 Max Tosoni e i tre minorenni sono usciti di corsa dalla stanza, Tosoni con una valigia in mano, probabilmente con i soldi rapinati, e sono saliti su una Toyota Corolla che si è poi schiantata in un centralissimo viale di scorrimento. Poi la fuga a piedi, ma il 14 e un 15enne sono stati arrestati per caso dalla polizia e accusati di furto di auto. Alle 8 l’irruzione nella stanza e la scoperta dei due cadaveri sgozzati, uno dei quali quasi decapitato. I due giovani hanno confessato il crimine accusando Tosoni di essere il mandante. È scattato un mandato di cattura per il bresciano che non si è presentato all’aeroporto per prendere l’aereo per l’italia sul quale aveva già un posto prenotato. 

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