Doddore Meloni |
TERRALBA - E' giallo in Sardegna sulla scomparsa dell'indipendentista Doddore Meloni. La sua auto e' stata ritrovata ieri sera con gli sportelli aperti e dentro un biglietto che rivendicava il sequestro firmato da una sigla sconosciuta, I guardiani della Nazione, che chiedono il ritiro dalle elezioni politiche della Lista Meris alla quale Meloni ha dato il suo appoggio. Secondo quanto si è appreso, l’auto di Meloni sarebbe stata trovata stasera a Terralba, suo paese di residenza in provincia di Oristano. E' una Fiat Punto rossa con le insegne della Repubblica indipendente di Malu Entu (l'isola di Mal di Ventre davanti alle coste dell'oristanese) della quale Doddore si era autoproclamato presidente qualche anno fa. Nel mirino dei 'Guardiani', l'attivismo di Doddore in questa campagna elettorale per le prossime politiche che lo vede leader della lista Meris, ma non candidato a causa dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici, conseguenza di una vecchia sentenza passata in giudicato per cospirazione contro lo Stato italiano. Meloni ha annunciato ricorso alla Corte europea per i diritti dell'uomo. "Visto che la giustizia non ha fatto il suo corso - si legge nel volantino - Meloni verrà rilasciato soltanto quando verrà ritirata la lista Meris". L'unica certezza è che il piano antisequestri è scattato in tutta la Sardegna, ma nessuna pista viene esclusa. Squadra Mobile e Digos della Questura di Oristano stanno lavorando su più fronti. In questura ci sono stati gli interrogatori dei familiari di Doddore, in particolare il fratello Antonio, e di alcuni militanti della lista Meris e della Repubblica di Malu Entu e sembrerebbe che sia stato convocato anche l'avvocato Cristian Puddu, difensore di Meloni nei tanti procedimenti giudiziari che lo vedono imputato per i più diversi reati. L'avvocato Puddu è anche capolista della lista Meris, alla quale fa riferimento il volantino di rivendicazione.
Il piano antisequestri è scattato poco dopo le 20 su segnalazione della Squadra Mobile di Oristano. Sono impegnate tutte le Squadre Mobili sarde, i carabinieri e la Guardia di Finanza con posti di blocco attivati lungo la statale 131 e anche nei comuni dell’entroterra.
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