PARIGI - Nel suo rapporto sulla crescita, l'Ocse invita l'Italia a ridurre le distorsioni e gli incentivi all'evasione diminuendo "le alte aliquote fiscali" e riaffermando "la volontà di evitare i condoni". Tra le altre raccomandazioni rivolte al nostro Paese, una maggiore flessibilità sul fronte delle assunzioni e dei licenziamenti e una riforma della giustizia per accorciare i tempi dei procedimenti.
I moniti rivolti al nostro Paese sono contenuti nel rapporto dell'Ocse "Going for Growth 2013". Gli esperti di Parigi invitano poi l'Italia a "proseguire la riforma del mercato del lavoro rendendo più flessibili le assunzioni e i licenziamenti e accorciando i tempi dei procedimenti giudizari, realizzando contemporaneamente la rete universale di protezione sociale già in programma".
Secondo l'Ocse poi tutti i Paesi, compresi quelli che sono già sulla buona strada come il nostro, devono continuare ad attuare riforme strutturali "importanti perché stimolano la crescita e il benessere, ma anche perché possono restituire respiro alle politiche macroeconomiche. Politiche strutturali migliori consentiranno di raggiungere la sostenibilità finanziaria e lasceranno più ampio margine di manovra alle politiche monetarie. E ancora, potranno rafforzare la fiducia".
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