L’India delle violenze: tre sorelline seviziate, uccise e gettate in un pozzo

Il distretto di Bhandara (in blu) nello stato di Maharashtra (cartina piccola)

NEW DELHI - Tre sorelline di 6, 9 e 11 anni del villaggio Murmadi  nel distretto di Bhandara nello stato centrale di Maharashtra  sono state violentate, uccise e i loro corpi gettati in un pozzo. Tanuja Borkar (11 anni) e le sue sorelle Prachi (9) e Priya (6) erano scomparse dal loro villaggio  il 14 febbraio. Il 16 febbraio, i loro zaini sono stati trovati vicino al pozzo, e i loro corpi in fondo.

Il ministro  Praful Patil, giunto da New Delhi,  ha dichiarato: "Sono assolutamente scioccato e addolorato per l'incidente. La polizia ha formato cinque squadre per cercare i colpevoli  e ha annunciato 50.000 rupie di ricompensa per chi fornirà informazioni. Il nome dell'informatore sarà tenuto segreto”. 

Patel, durante la sua breve sosta prima di tornatre a Delhi ha detto ai giornalisti che la polizia aveva gestito il caso in modo poco attento non dando seguito alla denuncia della famiglia del 14 febbraio, da quando le tre bambine risultavano scomparse. 

I corpi sono stati trovati nel pozzo a un km di distanza dal villaggio. L’autopsia indica chiaramente che le ragazze sono state violentate e sono state sottoposte a innaturale abusi sessuali. 

Il procuratore del distretto Aarti Singh ha detto: "Il rapporto post mortem ha confermato che sono state violentata e poi uccise."  Singh ha voluto confermare il sospetto che una inimicizia tra la famiglia delle ragazze con un'altra famiglia possa aver portato a degli omicidi. "Le bambine vivevano con la madre e i nonni. Il padre è morto qualche anno fa. Nessuno della famiglia delle ragazze sta parlando della vecchia inimicizia., Ma abbiamo il sospetto che tutto ciò  potrebbe essere l'opera di conoscenti," ha detto. La madre delle ragazze lavora in una fabbrica e il nonno ha un mulino.

Due sospetti sono stati fermati:  conoscevano le ragazze, ha detto Singh. Ha detto che il proprietario della fattoria dove si trova il pozzo era stato interrogato, ma "non sembra essere coinvolto".

Nel frattempo, a Mumbai, il ministro RR Patil ha ordinato la sospensione ddell’ufficiale di polizia di Lakhni Munde per violazione di doveri. Patel ha detto: "Come padre di tre figlie, sono costernato per atrocità commesse sulle ragazze. Ho chiesto indagini rapide e l'azione rigorosa attraverso il  tribunale. Il distretto ha un ufficiale donna come capo della polizia (Arti Singh) e spero che lei prenda in mano la questione con forza. "