James Holmes Aveva anche trasformato il suo appartamento in una trappola esplosiva. I feriti sono 50. Ha sparato con tre armi una raffica di una sessantina di colpi. Abitava in città, era iscritto all'università
DENVER - Il killer del cinema , arrestato dalla polizia nel parcheggio subito dopo la sparatoria che ha fatto 12 morti (tra cui alcuni bambini) e 50 feriti, ha agito da solo. Si chiama James Holmes ed è nato il 13 dicembre del 1987. L'Università del Colorado ha confermato che Holmes era in procinto di ritirarsi dal corso di laurea in scienze. Holmes si era iscritto nel giugno 2011.
Secondo diversi testimoni, è entrato nel cinema Century 16 del quartiere di Aurora vestito di nero, con un giubbotto antiproiettile, un casco, la maschera antigas, ha aperto con un calcio la porta della sala dove era in corso la proiezione di 'The Dark Knight Rises', ha prima gettato un fumogeno e poi ha aperto il fuoco.
Fra le vittime e i feriti a Denver ci sarebbero anche alcuni militari Usa. Lo dice il portavoce del pentagono, George Little, sottolineando che non è ancora chiaro quanti militari siano rimasti coinvolti. Le indicazioni preliminari non indicano che James Holmes fosse un militare.
"Una raffica di colpi, tutti consecutivi, almeno 50-60", ha raccontato un testimone. Gli spettatori non si sono accorti subito della follia omicida che li aveva raggiunti, convinti si trattasse di effetti speciali della pellicola
L'appartamento di James Holmes, il killer di Denver, è una trappola esplosiva. Lo afferma la polizia di Aurora, sottolineando che gli esplosivi sono "molto sofisticati" e questo potrebbe richiedere che la polizia si fermi nell'area "per ore o giorni". L'area è stata evacuata. Le informazioni contraddicono le indiscrezioni precedentemente riportate dalla stampa americana, secondo le quali l'area era sgombra.
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