16.08 MILANO - Viaggia appena sotto i 500 punti base (498) lo spread tra il btp e il bund tedesco, dopo aver toccato questa soglia psicologica qualche ora fa a 500,4. Il rendimento del decennale italiano è al 6,15%. Macina record su record, invece, il differenziale della Spagna, che sale ora a 608 punti base col tasso sui bonos al 7,25%. Le Borse di Milano e Madrid sotto attacco della speculazione al pari dei titoli di stato dei due Paesi. Il Ftse Mib cede il 4% a 13,121 punti mentre l'Ibex 35 diMadrid il 4,28%. A picco su entrambi i listini i titoli bancari. Continuano a susseguirsi le sospensioni nel comparto, dove cadono Unicredit (-6,17%) e Intesa Sanpaolo (-4,94%). Male gli energetici (Eni -3,27%, Enel -4,22%) e gli industriali (Fiat -2,54%, Prysmian -4,01%). Persistono i timori per la crisi del debito della zona euro e preoccupa la situazione spagnola.
"Il contagio e' in corso e non da oggi", quello che conta e' combatterlo ma anche non essere noi tra le fonti di infezione. Guarda con realismo alla situazione nell'Eurozona, Mario Monti, e spiega che "e' difficile dire quanto sia venuto e venga da Grecia, Irlanda, Portogallo, o dalle banche spagnole ma il contagio e' quel disagio che attraverso i mercati colpisce in termini di maggiore incertezza e minore fiducia nell'irreversibilita' dell'intergrita' dell'euro, e di maggiori tassi interesse, paesi legati sullo stesso carro ma che, per ragioni storiche struttuali, non sono seduti sulla panca piu' centrale e solida di guida del carro medesimo".
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