Una torre della miniera di Marcinelle |
SAN PIETROBURGO - Il Comitato del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, riunitosi a San Pietroburgo, ha classificato i siti minerari della Vallonia tra Patrimonio dell’Umanità Ha fatto lo stesso il giorno prima con il dipartimento minerario dela vicina Francia settentrionale.
Lo "spazio 8 agosto" |
In Vallonia, i siti coinvolti sono il Grand Hornu nel Borinage, il Bois du Luc a La Louviere, il Bois du Cazier a Marcinelle (quello dove si verificò la tragedia del 1956 che costò la vita a 262 minatori tra i quali 136 italiani) e Blegnv.Mine nei pressi di Liegi.
Questi quattro ex bacini industriali del carbone sono stati conservati e hanno iniziato una seconda vita, che permette non solo di conservare la memoria delle miniere, ma anche di presentare nuovi progetti per l'arte contemporanea e ospitare musei.
Al Bois di Cazier, in particolare, ci sono ora alcuni musei e uno “spazio 8agosto” che racconta il disastro di quel giorno del 1956, attraverso filmati, fotografie, testimonianze,ora per ora, giorno per giorno.
Fino a quel fatidico 23 agosto in cui, dalla bocca di un soccoritore venne il terribile verdetto: "Tutti cadaveri"
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