venerdì 20 luglio 2012

Cdm; nessun accorpamento delle festività, ok alla riduzione delle e province. Nessuna patrimoniale



ROMA - Il Consiglio dei ministri ha affrontato l'ipotesi di una razionalizzazione delle festività ma, a quanto si apprende, ha deciso di "non procedere". La riunione ha invece dato via libera ai criteri per l'accorpamento delle province.
"Il Consiglio dei ministri ha definito i criteri per il riordino delle province previsti dal decreto sulla spending review: in base ai criteri approvati, i nuovi enti dovranno avere almeno 350mila abitanti ed estendersi su una superficie territoriale non inferiore ai 2500 chilometri quadrati". E' quanto si legge in una nota di palazzo Chigi. "Non abbiamo nessuna intenzione di fare nuove manovre siamo sulla via programmata per il conseguimento degli obiettivi di bilancio e non vi è dunque l'esigenza di nuove manovre". Così il premier Mario Monti. L'ipotesi ventilata da un quotidiano di una tassa patrimoniale sopra i 250mila euro "non rientra nelle intenzioni né nei programmi del governo italiano".

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