domenica 3 giugno 2012

Il presidente siriano Assad: “mostri” quelli che hanno ucciso i bimbi di Hula. “E non siamo stati noi”


DAMASCO - Il presidente siriano Bashar al Assad ha espresso «rabbia» alla vista delle immagini dei bambini morti a Hula. Lo ha detto durante il suo discorso davanti al nuovo parlamento e ha definito «insopportabili» quelle immagini. Il massacro di Hula è stato opera di «mostri» ha proseguito davanti al nuovo Parlamento commentando la strage di più di 108 persone, tra cui 49 bambini e 34 donne, avvenuta tra il 25 e il 26 maggio. «Quello che è avvenuto ad Hula e altrove in Siria è un massacro brutale che neanche dei mostri avrebbero commesso», ha detto Assad. Secondo gli osservatori dell'Onu e secondo la comunità internazionale (gli Usa hanno anche diffuso immagini satellitari) il massacro è stato opera delle forze governative. Secondo la Russia invece le responsabilità sono da dividere tra lealisti e ribelli.
«Non ci saranno compromessi nella lotta contro il terrorismo e coloro che lo sostengono. I terroristi non sono interessati al dialogo o alle riforme. Hanno una missione e non si fermeranno fino a che non l'avranno compiuto o fino a che noi non li fermeremo», ha aggiunto Assad.

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