ROMA - Il Sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura è partito oggi per l'India in relazione al caso della nave italiana Enrica Lexie. Lo ha deciso il Ministro degli Esteri Giulio Terzi secondo quanto riferito dalla Farnesina in una nota.
Il tribunale di Kollam, competente per il caso che ha coinvolto i due marò, ha emesso oggi un ordine di perquisizione della petroliera italiana che si trova nella rada di Kochi.
L'India sta affrontando la questione della morte di due pescatori indiani in un incidente in cui sono coinvolti cittadini italiani "sotto un profilo specificamente legale" e "sarebbe sbagliato vederci risvolti di natura politica". Lo ha dichiarato oggi a New Delhi il portavoce del ministero degli Esteri indiano, Syed Akbaruddin.
Abbiamo attivato "canali discreti con altre entità e Paesi" per giungere a una soluzione del caso dei marò italiani arrestati in India. Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi alla Farnesina.
"Se dovessero esserci Paesi rivieraschi che si arrogano la giurisdizione su operazioni antipirateria", il contrasto al fenomeno "non sarebbe possibile". Lo ha detto Terzi, sottolineando la necessità di "risolvere rapidamente questo caso" per "non vedere smontato drammaticamente tutto l'impegno multilaterale di contrasto alla pirateria" per cui serve "collaborazione".
Il tribunale di Kollam, competente per il caso che ha coinvolto i due marò, ha emesso oggi un ordine di perquisizione della petroliera italiana che si trova nella rada di Kochi.
L'India sta affrontando la questione della morte di due pescatori indiani in un incidente in cui sono coinvolti cittadini italiani "sotto un profilo specificamente legale" e "sarebbe sbagliato vederci risvolti di natura politica". Lo ha dichiarato oggi a New Delhi il portavoce del ministero degli Esteri indiano, Syed Akbaruddin.
Abbiamo attivato "canali discreti con altre entità e Paesi" per giungere a una soluzione del caso dei marò italiani arrestati in India. Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi alla Farnesina.
"Se dovessero esserci Paesi rivieraschi che si arrogano la giurisdizione su operazioni antipirateria", il contrasto al fenomeno "non sarebbe possibile". Lo ha detto Terzi, sottolineando la necessità di "risolvere rapidamente questo caso" per "non vedere smontato drammaticamente tutto l'impegno multilaterale di contrasto alla pirateria" per cui serve "collaborazione".
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