WASHINGTON - La tv accorcia la vita e fa male al cuore. La sentenza arriva da uno studio della Harvard School of Public Health, secondo cui ogni due ore di media giornaliera davanti al televisore aumentano del 13 per cento il rischio di morire prima dei 65 anni d'età. La ricerca pubblicata dal 'Journal of the American Medical Association' ha esaminato otto studi precedenti sull'argomento pubblicati tra il 1970 e il 2011, per un totale di centinaia di migliaia di persone convolte.
Il risultato e' stato che due ore al giorno di tv aumentano del 20 per cento la probabilita' di sviluppare diabete di tipo 2, e del 15 quella di avere malattie cardiovascolari, e si traducono in 104 morti 'extra' l'anno ogni 100mila abitanti, di cui 38 per infarto. "La tv influisce sulla salute in due modi - hanno spiegato gli autori - sottrae tempo che si potrebbe dedicare ad attività fisiche salutari e favorisce la cattiva alimentazione, perché chi sta davanti al televisore tende a mangiare più cibo spazzatura e a bere piu' alcol"
Il risultato e' stato che due ore al giorno di tv aumentano del 20 per cento la probabilita' di sviluppare diabete di tipo 2, e del 15 quella di avere malattie cardiovascolari, e si traducono in 104 morti 'extra' l'anno ogni 100mila abitanti, di cui 38 per infarto. "La tv influisce sulla salute in due modi - hanno spiegato gli autori - sottrae tempo che si potrebbe dedicare ad attività fisiche salutari e favorisce la cattiva alimentazione, perché chi sta davanti al televisore tende a mangiare più cibo spazzatura e a bere piu' alcol"
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