martedì 14 giugno 2011

Eritrea, si sveglia il vulcano Dubbi, voli a rischio per l'Africa Orientale

Il vulcano Dubbi prima dell'eruzione
ADDIS ABEBA - A distanza di pochi giorni dall’eruzione del complesso vulcanico cileno Puyehue-Cordon-Caulle e di un mese da quella del  vulcano islandese Grimsvotn, ora è il vulcano Dubbi in Eritrea a causare altri problemi nel traffico aereo e a installare nuovamente sui passeggeri la paura della cancellazione in via precauzionale dei voli.
L’eruzione del vulcano, addormentato dal 1861, è stata registrata nella notte tra il 12 ed il 13 giugno 2011 ed in poche ora ha aumentato la sua attività, con l’espulsione di lapilli e generando una nube di cenere che secondo la Afp (Volcanic Ash Advisory Centre) è già arrivata oltre i 13.000 metri d’altezza. Fin dalle prime ore è stata istituita all'aeroporto del Cairo una unità di crisi per seguire l'evolversi della situazione, mentre la nube sta raggiungendo la capitale dell'Etiopia Addis Abeba. Le compagnie aeree che gestiscono i voli da e per l’Africa Orientale hanno annunciato che potrebbero bloccare i voli se la situazione peggiora: la Ethiopian Airlines ha dichiarato che nessun volo è stato cancellato momentaneamente mentre, la Lufthansa ha affermato che i voli con partenza da Francoforte e diretti nella capitale dell’Etiopia e in Asmara, capitale dell’Eritrea, potrebbero subire cancellazioni o ritardi a causa della nuova attività vulcanica.

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