lunedì 3 marzo 2014

Due kamikze nel tribunale di Islamabad: 11 morti, tra giudici e avvocati


ISLAMABAD - Almeno 11 persone sono morte in un attacco contro il complesso del  tribunale distrettuale nella capitale pakistana Islamabad.
Uomini armati hanno fatto irruzione nel complesso aprendo il fuoco dopo che almeno due attentatori suicidi si erano fatti esplodere. Un giudice e diversi avvocati sono segnalati tra i morti. Almeno 24 persone sono rimaste ferite: cinque di esse, tra le quali tre avvocati, sono in fin di vita
Nessun gruppo ha rivendicato l'attacco, avvenuto alle 08:45 (04:45 in Italia) in un’orario in cui l'edificio è generalmente affollato.
L’attentato dopo un fine settimana in cui i talebani avevanopromesso un cessate il fuoco di un mese e il governo avevaa detto di voler sospendere gli attacchi aerei contro i militanti: entrambe le mosse  erano volte a rilanciare il processo di pace in stallo.
Attentati a Islamabad sono molto rari: la capitale è stata risparmiata dalla violenza che ha caratterizzato altre aree del Pakistan negli ultimi anni.
Il funzionario di polizia Nabi Awan ha detto che un numero imprecisato di uomini armati, anche armati di granate, hanno preso d'assalto la zona in cui si trovano gli uffici dei giudici e degli avvocati, un labirinto contorto di corridoi e passerelle.

Il capo della polizia di Islamabad, Sikandar Hayat, ha confermato che due degli assalitori si sono fatti esplodere quando sono stati circondati dalla polizia.Non è chiaro se uno degli aggressori sia stato catturato. L'area è stata transennata e le scuole vicine evacuate.

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