sabato 23 marzo 2013

Due marò: l’India acellera la costituzione del tribunale speciale sulla giurisdizione


NEW DELHI - Le autorità giudiziarie indiane hanno disposto la costituzione di un tribunale ad hoc per esaminare il caso dei due marò ritornati ieri a New Delhi. Lo riferiscono oggi i media indiani. L'Alta Corte di New Delhi ha emanato ieri sera un'ordinanza per formare uno speciale organo giudicante come stabilito nella sentenza della Corte Suprema del 18 gennaio. La decisione è stata presa dopo l'autorizzazione del ministro della Giustizia. 
Lo scorso 9 marzo il governo indiano aveva già avviato le procedure per il tribunale speciale dopo le accuse di ritardo da parte della Corte Suprema. Come promesso ieri al sottosegretario italiano agli Esteri Staffan de Mistura, il governo di New Delhi intende ora accelerare il complesso iter. Ai giornalisti il ministro della Giustizia Ashwani Kumar ha detto che la proposta inviata dal ministro dell'Interno è stata approvata "in principio" dal suo dicastero, il quale "é impegnato a mettere a punto altri dettagli".
Spera "di ottenere il via libera definitivo dal presidente della corte Suprema Altamas Kabir già la prossima settimana". Secondo lui, il nuovo tribunale si occuperà del caso con una procedura accelerata ("fast track"). L'organismo dovrà decidere se la giurisdizione sul caso spetta all'India oppure se rientra nell'ambito nel diritto internazionale che prevede la competenza della giustizia italiana in base alla Convenzione Onu sul Diritto del Mare (Unclos).

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