ROMA - La stagione influenzale 2012-2013 ha raggiunto il suo picco. Tra il 4 e il 10 febbraio il livello di incidenza è cresciuto arrivando a circa 597mila casi di sindrome influenzale (contro i 568mila dello scorso anno). Il totale dei contagi è di 3,3 milioni da inizio stagione. Lo rileva l'ultimo bollettino Influnet dell'Istituto superiore di sanità. I più colpiti sono i bambini tra zero e quattro anni.
Il picco è stato raggiunto esattamente nello stesso periodo dell'anno scorso, tra la quinta settimana dell'anno (corrispondente a quella dal 28 gennaio al 3 febbraio) e la sesta (appena trascorsa). I più colpiti sono stati, in quest'ultima settimana, i bambini tra i zero e quattro anni, mentre le altre fasce d'età non hanno avuto incremento di casi. L'incidenza generale è stata di 9,86 casi ogni mille assistiti, mentre nei bambini tra 0 e 4 anni è stata di 28,16, per poi calare a 22,79 tra i 5 e 14 anni a 22,79, 7,34 tra i 15 e 64 anni, e 2,62 negli anziani over 65.
Le regioni più colpite sono state Marche, Emilia Romagna e Campania, mentre in Liguria, Umbria e Sardegna l'attività del virus influenzale ha iniziato a diminuire e quindi il picco epidemico è stato raggiunto nella settimana precedente.
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