venerdì 11 gennaio 2013

Pakistan: devastante attacco a Quetta, 84 morti



ISLAMABAD - E' salito a 84 morti il bilancio, ancora provvisorio, della doppia esplosione avvenuta ieri sera a Quetta, capoluogo della provincia pachistana del Baluchistan. L'attentato e' stato rivendicato dal gruppo terrorista pachistano, Lashkar-e-Janghvi, affiliato ad Al Qaida. Tre giorni di lutto sono stati annunciati nella provincia pakistana del Belucistan, dopo la serie di esplosioni nella capitale.
La i due esplosioni sono avvenute in una sala da biliardo. In precedenza, una bomba in un area di mercato aveva ucciso 11 persone e ferite altre 27. L'area bombardata è prevalentemente musulmana sciita, e il gruppo estremista sunnita Lashkar-e-Jhangvi ha detto di aver effettuato l'attacco.


Un alto funzionario di polizia, Hamid Shakil, ha detto che una bomba è esplosa all'esterno dell'edificio sala biliardo sulla strada Alamdar e che la seconda esplosione è avvenuta 10 minuti più tardi mentre erano già arrivati  i soccorritori e la polizia. La prima esplosione sembra essere stato effettuato da un attentatore suicida a piedi, ha detto la polizia, mentre il secondo era un attentato con un'autobomba.
Tra i morti almeno due giornalisti e quattro operai di una organizzazione di soccorso privato, la Fondazione Edhi. Almeno cinque poliziotti sono deceduti.
Il ministro Akbar Durrani ha detto che  gli attentati erano in una zona dominata dalla minoranza musulmana sciita.  Shakil ha detto che molti dei morti e dei feriti erano sciiti, aggiungendo che il bilancio delle vittime potrebbe salire. Lashkar-e-Jhangvi, che è una organizzazione vietata, ha detto di aver effettuato l'attacco.


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