lunedì 21 gennaio 2013

Liste Pdl: sempre complicato il “nodo” Cosentino, a poche ore dalla presentazione.


ROMA - E' caos sulle liste del Pdl, resta in bilico la ricandidatura di Nicola Cosentino. L'ufficio stampa del governatore Pdl della Campania Stefano Caldoro ha smentito interventi di Caldoro in merito alla ricandidatura, negando che l'incontro a palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi abbia avuto a che fare con la questione Cosentino.
In precedenza, Vittorio Sgarbi ha detto che Cosentino "è fuori dalle liste" del Pdl: "Berlusconi - ha spiegato - lo ha deciso un mese fa, me lo ha detto personalmente".
Dopo il vertice notturno a palazzo Grazioli, due sembrano essere i punti fermi: l'annunciata rinuncia di Marco Milanese alla candidatura e la presenza di Augusto Minzolini come capolista al Senato in Liguria. Resta invece ancora aperta, come si è detto, la querelle che riguarda Nicola Cosentino e i dubbi giunti dagli esponenti locali del partito per quel che riguarda Sicilia, Marche, Abruzzo (dove scoppia il caso Scilipoti) e Piemonte. 
"Comunico di aver ritirato sin da ieri la mia candidatura dalle liste del Pdl al fine di evitare ogni strumentalizzazione delle mie vicende giudiziarie" ha annunciato Milanese, che segue a ruota la rinuncia di Claudio Scajola e Marcello Dell'Utri.  
"La mia candidatura e' l'occasione per poter dire ancora la mia. Mi sono sentito emarginato e messo da parte" ha invece detto l'ex direttore del Tg1, Augusto Minzolini, per commentare la sua candidatura. 
E tra i candidati quasi certi si trovano gli uscenti oltre ad Angelino Alfano, capolista in Sicilia e forse nel Lazio, Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi, Mariastella Gelmini, Annamaria Bernini. E ancora Daniele Capezzone, Daniela Santanche' e Maria Vittoria Brambilla.

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