sabato 21 luglio 2012

La strage di Denver: il killer lunedì davanti al giudice


Sigillato il suo appartamento: è una trappola piena di esplosivo. Il bilancio della folle sparatoria alla prima del nuovo film di Batman: 12 morti, 58 feriti. L’assassino è uno studente universitario. Le sue tre armi acquistate legalmente

Il parecheggio dove è stato arrestato l'assassino: in alto, il suo fucile. Si notano le impronte di sangue che ha lasciato
La maschera antiga che Holmes indossava

DENVER -  James Holmes, il sospetto killer della strage nel cinema di Aurora, un quartiere di Denver, sarà in tribunale già lunedì 23 luglio alle 8:30 ora locale (16.30 in Italiua). Lo afferma la polizia di Aurora, sottolineando che il 24enne è nel carcere della contea e ha un avvocato. Le vittime della strage sono 12 e i feriti 58. L'appartamento di Holmes è talmente pieno di bombe ed esplosivo che la polizia ha fatto sapere di non poter disinnescare senza rischi tutti gli ordigni. l piano della polizia per il disinnesco delle bombe trovate in casa del 24enne è di farle detonare, utilizzando un robot, ma prima gli agenti metteranno in sicurezza tutta l'area, chiudendo al traffico e alla circolazione dei pedoni tutte le strade nei pressi della palazzina. La polizia ha già evacuato il palazzo di Holmes e tutti quelli vicini. il giovane aveva anche programmato un timer sul suo impianto audio, per far partire musica ad alto volume nel cuore della notte: il rumore avrebbe svegliato i vicini, che avrebbero chiamato gli agenti i quali sarebbero entrati nell'appartamento, facendo così esplodere le bombe.
Le vittime, tra morti e feriti hanno un'età compresa fra i 3 mesi e i 45 anni. Al Medical Center di Aurora sarebbero state ricoverate 12 persone, di cui tre curate per esposizione a sostanze chimiche, ovvero al gas lacrimogeno usato dal killer. Fra i feriti anche un bambino di sei anni. I residenti sono riuniti ieri sera per una veglia per le vittime di cinema nel parcheggio del cinema.
La veglia di ieri sera dei superstiti nel parcheggio del cinema
Holmes, 24 anni, era uno studente del dottorato di ricerca in neuroscienza all'Università del Colorado. Aveva iniziato a seguire i corsi nel giugno 2011 ma avev deciso di lasciare il mese scorso. Ha acquistato un biglietto per lo spettacolo, "The Dark Knight Rises", poi ha abbandonato la sala dove il film veniva proiettato, aprendo l'uscita di emergenza per poter fuggire da lì. Circa 15 minuti dall'inizio del film, è rientrato nel cinema vestito di nero, con un giubbotto antiproiettile, un casco, la maschera antigas, ha aperto con un calcio la porta della sal, ha prima gettato un fumogeno e poi ha aperto il fuoco sparando almeno una settantina di colpi. Holmes si è poi alle autorità nel parcheggio del cinema: la polizia è andata nel suo appartamento ed ha trovato la trappola esplosiva di cui si è parlato in apertura. La cadsa e  cinque edifici attorno ad esso sono stati evacuati.
Una madre abbraccia il figlio scampato alla strage
I nomi delle vittime non sono stati ancora rilasciati, ma includono l’aspirante giornalista sportivo Jessica Ghawi, Alex Sullivan, che festeggiava il suo 27 ° compleanno al cinema, 23-year-old Micayla Medek, 23 anni, Matt McQuin (che con il suo corpo ha difeso la sua fidanzata Samantha e il suo fratello che sono rimasti feriti), un marinaio americano e un bambino. I feriti sono ricoverati in sei ospedali
I corpi delle 10 persone che sono state uccise nel teatro sono rimasti lì fino alle 5 del pomeriggio, mentre centinaia di poliziotti e agenti dell'FBI studiavano la scena del crimine.Altre due persone sono decedute negli ospedali. La maggior parte dei 58 feriti avevano ferite da arma da fuoco, ma alcune hanno riportato altre lesioni derivanti dal caos che si è scatenatoall'interno del teatro poco illuminato.
Tra i feriti, 30 erano ancora in ospedale nella serata di ieri, 11 in condizioni critiche.
La polizia aveva iniziato a ricevere una fascia di chiamate alle 24:39 di venerdì e le prime pattuglie sono artrivate sul teatro della strage entro 90 secondi. Holmes è stato preso in custodia dietro il teatro, vicino ad una Hyundai bianca.
Gli investigatori hanno sequestrato a Holmes un fucile calibro 12, un'arma d'assalto AR-15-style e una pistola calibro 0,40 Glock. Un’altra Glock è stata trovata nell’auto. Le armi erano state acquistate legalmente da negozi locali, e Holmes ha comperato anche più di 6.000 munizioni.
Preoccupato, un telefono in mano nel quale parla e altri due sulle gambe. E' come viene ritratto in una foto della Casa Bianca il presidente Barack Obama mentre telefona al sindaco di Aurora Steve Hogan. Obama nel pomeriggio ha parlato dallo Studio Ovale anche con il capo della polizia di Aurora, Dan Oates, al quale ha assicurato tutto l'appoggio dell'Fbi e delle agenzie federali. A Oates Obama ha anche garantito "tutte le risorse necessarie per la gestione della situazione".

Nessun commento: