TOKIO - Uno dei reattori della centrale nucleare giapponese di Fukushima - gravemente danneggiato dal sisma dell'11 marzo scorso - ha versato oltre otto tonnellate di acqua radioattiva, senza tuttavia che il liquido sia fuoriuscito dal sito che ospita il reattore: lo ha reso noto l'ente di gestione dell'impianto, la Tepco.
La perdita è avvenuta a causa del distacco di una tubazione collegata al reattore numero 4, ed è stata scoperta e fermata durante la scorsa notte.
Attualmente, sui 54 reattori installati in Giappone solo cinque rimangono operativi, per una produzione pari a circa il 5% del totale contro il 25% precedente al sisma. L'autorizzazione dei comuni competenti per territorio è una delle condizioni necessarie per la riattivazione degli impianti, che potrà essere effettuata solo dopo dei test di resistenza e sicurezza.
La perdita è avvenuta a causa del distacco di una tubazione collegata al reattore numero 4, ed è stata scoperta e fermata durante la scorsa notte.
Attualmente, sui 54 reattori installati in Giappone solo cinque rimangono operativi, per una produzione pari a circa il 5% del totale contro il 25% precedente al sisma. L'autorizzazione dei comuni competenti per territorio è una delle condizioni necessarie per la riattivazione degli impianti, che potrà essere effettuata solo dopo dei test di resistenza e sicurezza.
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